Legandoci al verbo analizzato, siamo andati alla ricerca di un processo tecnologico sviluppato all'inizio del secolo, analizzandone i vari passaggi alla ricerca di un rituale da seguire per ottenere il risultato desiderato.
Stiamo parlando della litografia, processo di stampa chimico-fisica delle immagini.
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Fotografia della conclusione del processo litografico |
La scoperta è stata fatta nel 1796, quasi per caso, per poi svilupparsi subito dopo, imponendosi fortemente sul mercato, con già 59 stabilimenti in Francia nel 1831.
- Il processo litografico si basa sull'incompatibilità di alcuni inchiostri con l'acqua e può essere suddiviso nei seguenti punti:
- La matrice, fatta di pietra calcarea, granulosa e costituita da carbonato di calcio, deve avere uno spessore che vada dai 6 ai 12 cm. Inoltre, la pietra deve essere compatta ed omogenea per evitare fratture sotto la pressione del torchio.
- La superficie della pietra va levigata con pomice, sabbia o, ancora meglio, carborundum, per togliere qualsiasi segno.
- Si disegna con una matita litografica o con dell'inchiostro litografico composti da sostanze grasse (l'inchiostro litografico è tipico per essere molto oleoso); infatti, il carbonato di calcio trattiene con facilità le sostanze grasse. Va ricordato che, sulla pietra, le immagini devono essere disegnate in modo speculare.
- Finito il disegno si spennella la pietra con un liquido a base di acido nitrico, gomma arabica acidificata e acqua. Per capire se tale liquido (chiamato "preparazione") ha un giusto grado di acidità, lo si spennella sul bordo della pietra. Se la reazione provoca molta schiuma vuol dire che è troppo forte: se viene usato così com'è il disegno ne risente. Se invece produce poca schiuma vuol dire che non è abbastanza forte. L'ideale sarebbe non molta schiuma e che sia persistente. La causa della reazione che si verifica è l'acido nitrico che trasforma tutte le parti non protette dall'inchiostro litografico, trasformando il carbonato di calcio in nitrato di calcio, sostanza idrofila.
- La stampa avviene dopo 24 ore dalla preparazione, mediante il torchio litografico, la matrice disegnata viene bagnata e poi inchiostrata con un rullo di caucciù.
- L'inchiostro aderisce dove c'è il disegno e viene respinto dalla pietra bagnata.
- Si mette il foglio di carta da stampare, si aggiungono altri fogli ed un cartone grassato e alla fine il tutto viene compresso.
- Ad operazione ultimata, il foglio viene tolto e fatto asciugare.
Link:
-https://it.wikipedia.org/wiki/Litografia
-https://www.artesplorando.it/2016/03/la-litografia-piccola-guida-per-capire-cose.html
-https://www.frammentiarte.it/2014/litografia/
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